il TFR (Trattamento di Fine Rapporto) conosciuto anche come liquidazione ed é rappresentato da una somma di denaro che il datore di lavoro deve accumulare obbligatoriamente e deve consegnare alla fine del rapporto di lavoro, quindi qualora avvenga licenziamento, dimissioni, o in caso di raggiungimento dell’età pensionabile. Ma quanto TFR si matura in un anno, come si conteggia il TFR accumulato?
Se desideri sapere quanto TFR avrai accumulato alla fine della tua vita lavorativa e quindi a quanto avrai diritto di liquidazione, leggi questa guida: scoprirai a quanto ammonta l’accantonamento annuo del TFR dovuto dal datore di lavoro per ogni dipendente.
Quanto TFR si matura in un anno
In linea generale, senza addentrarsi in calcoli troppo complessi, ogni anno si accumula poco più di una mensilità di TFR. Se quindi per esempio un dipendente prende uno stipendio di 1500 euro netti, il suo datore di lavoro dovrà accumulare circa 1600 euro di TFR all’anno. I conti sono presto fatti: per 10 anni di lavoro avrà diritto a 16.000 euro di TFR, per 20 anni, 32.000 e così via.
Per chi invece volesse effettuare un calcolo più preciso, é possibile scaricare questo foglio di calcolo Excel che, per il calcolo del TFR, prende in considerazione tutti gli elementi. Usando questo foglio Excel, è necessario specificare, si ottiene il TFR LORDO, quindi al lordo delle tasse. A questo link come calcolare il TFR netto.
Anticipo sul TFR
Il lavoratore che ha almeno 8 anni di anzianità presso l’azienda, ha la possibilità di chiedere un anticipo sul TFR (all’art. 2120 c.c), ma solo per motivazioni specifiche, quale ad esempio l’acquisto della prima casa per se o per i figli, per interventi sanitari straordinari, etc.