Quando arriva il momento di presentare la dichiarazione dei debiti, potrebbero sorgere dei dubbi: per esempio, ti stai chiedendo se alcuni punto presenti sulla tua CU (Certificazione dei redditi) devi indicarli nel modello 730. E se sì, dove indicarli.

In questa guida completa sui redditi esenti codice 25 punto 464 della CU, ti spiego di cosa si tratta, cosa indica questo codice, quali sono i redditi esenti, cosa significa, infine quando fare la dichiarazione dei redditi anche se non sei obbligato, in modo da ottenere un rimborso IRPEF, se ti spetta.

Quali sono

Per redditi esenti, si intendono tutti quei redditi che non sono soggetti a tassazione IRPEF (Imposta sul reddito delle persone fisiche). I redditi infatti, in genere sono sottoposti a IRPEF, dunque il lavoratore dipendente (o il pensionato) si ritrova in busta paga un importo inferiore, perché appunto ha pagato le imposte.

I redditi esenti, sono una categoria di redditi che il legislatore ha deciso di non tassare. I redditi esenti sono i seguenti:

  • Pensione di invalidità civile;
  • Accompagnamento;
  • Pensione sociale;
  • Pensione per sordomuti e ciechi;
  • Pensioni di guerra e pensioni privilegiate percepite dai militari di leva;
  • Rendite INAIL;
  • Borse di studio percepite da studenti universitari;
  • Assegno unico universale.

Questi sono tutti redditi per i quali il legislatore ha deciso di non applicare tasse. Sono dunque redditi esenti, non si applica alcun balzello fiscale: il lordo corrisponde al netto. Se percepisci per esempio 500 euro di pensione sociale, allora quelle 500 euro sono anche nette.

Non vanno dichiarati

Bisogna innanzitutto fare una distinzione tra redditi esenti e redditi che non vanno dichiarati:

  • I redditi esenti, sono quelli non sottoposti a tassazione, ma potrebbero comunque dover essere dichiarati, a seconda dei casi. Non importa se non si pagano tasse su questi redditi, bisogna comunque indicarli nel 730;
  • Redditi che non vanno dichiarati. Ci sono poi altri redditi, che non vanno proprio indicati nel 730, al di là che non siano sottoposti a tassazione.

Ma veniamo al dunque: il punto 464 della CU (Certificazione Unica). Nella CU che ti ha consegnato il datore di lavoro, hai trovato:

  • Nel punto 464, il codice 25;
  • Nel punto 465, l’importo.

Il codice 25 indica i redditi esenti. In questo caso si tratta di redditi esenti che non devi neanche dichiarare nel 730. Dunque, il punto 464 con codice 25 non va dichiarato nel 730 (l’importo è indicato nel punto 465 della CU).

Esonero dalla dichiarazione dei redditi

Nel mese di febbraio solitamente, il tuo datore di lavoro (o l’INPS se sei pensionato), ti consegna la CU (Certificazione Unica), ossia il documento che attesta tutti i redditi che ti ha versato e le tasse applicate. Grazie alla CU tu puoi presentare la dichiarazione dei redditi e dunque, se hai diritto a deduzioni o detrazioni, ottenere un rimborso dell’IRPEF pagata.

Se possiedi solo un reddito (per esempio solo reddito da lavoro dipendente o da pensione), non sei obbligato a presentare la dichiarazione dei redditi, puoi anche non farla, sei esonerato. Purché tu abbia avuto sempre lo stesso datore di lavoro durante l’anno (se ne hai avuti due o più, allora hai ricevuto due o più CUD e la dichiarazione devi farla, se non hai già fatto il conguaglio).

Se quindi hai ricevuto una sola CU, possiedi solo un reddito, non hai l’obbligo di presentare il 730. Tuttavia, potrebbe comunque convenirti presentarlo: se hai avuto varie spese detraibili (per esempio spese mediche o spese scolastiche) allora ti conviene presentare il 730, in modo da ottenere un rimborso.

Il rimborso arriva poi direttamente sulla tua busta paga o sulla pensione, oltre a presentare il 730 non devi far altro.