A partire dal 2015, il datore di lavoro ha consegnato la “certificazione unica” che di fatto sostituisce il vecchio CUD, ma praticamente è la stessa cosa. I pensionati invece, come al solito, ricevono la certificazione unica dall’INPS (o da altro ente pensionistico).
Come sempre, le prime necessità del contribuente sono quelle di comprendere il significato dei dati che si trovano sul modello, leggerli, interpretarli, estrapolare i dati più significativi, da utilizzarli anche per una corretta compilazione del modello 730, ai fini della dichiarazione dei redditi. Vediamo per esempio come estrapolare il RAL, ossia il reddito annuo lordo percepito con la busta paga.
A partire dall’anno 2015, il modello CUD è stato sostituito dalla Certificazione Unica dei redditi 2015. Per poter leggere le voci inserite nel nuovo modello CUD 2015, è necessario consultare l’articolo su come leggere la Certificazione Unica 2015.
Dove trovarlo
La nuova certificazione Unica é composta da due parti: la prima parte è relativa ai dati fiscali, la seconda invece è relativa ai dati previdenziali. Si potrebbe essere portati a pensare che il reddito lordo sia quello presente alla seconda pagina, al primo rigo (Dati fiscali, punto 1: redditi di lavoro dipendente e assimilati), in realtà quello non è il lordo, ma è solo l’imponibile su cui calcolare l’imposta IRPEF (che infatti viene calcolata nel rigo successivo, al punto 11, ritenute IRPEF.
Il RAL (reddito annuo lordo) si può leggere solo nella seconda parte della Certificazione, precisamente al primo rigo della quarta pagina (Dati previdenziali e assistenziali, punto 1). Qui, de il dipendente è assunto con contratto a progetto, troverà il RAL nella sezione 2 “Collab. coordinate e continuative”, punto 9. Se invece è assunto con contratto da subordinato (a tempo determinato o indeterminato), troverà il RAL al punto 1.
Calcolo
Una volta trovato il reddito annuo lordo, come si calcola il netto? Basta prendere il RAL e sottrarre l’IRPEF applicata e i contributi previdenziali a carico del lavoratore.
Supponiamo che il RAL sia di 20.000 euro. A questi occorre sottrarre:
- l’importo presente alla seconda pagina del CUD, alla voce “Ritenute”, punto 11 “Ritenute IRPEF. Supponiamo siano pari a 3.050 euro.
- l’importo presente alla quarta pagina del CUD, alla voce “Dati previdenziali e assistenziali INPS”, punto 6 “Contributi a carico del lavoratore trattenuti”. Supponiamo siano pari a 2.000 euro. Se il lavoratore é a progetto deve prendere l’importo presente al punto 11 “contributi a carico del collaboratore trattenuti”.
A 21.000 euro occorrerà quindi sottrarre 3.050 e 2.000 euro:
21.000 – 3.050 – 2.000 = 15.950 euro è il reddito annuo netto.
Per conoscere il reddito mensile netto (ossia la busta paga mensile), basterà fare 15.950 : 12 (o 13 o 14, se il lavoratore gode di tredicesima e quattordicesima.