L’ufficiale giudiziario, quando notifica un atto al destinatario (un atto che può essere per esempio di un decreto ingiuntivo, un atto di citazione, ecc.) compila la relata di notifica, ossia un’attestazione in cui dichiara di aver consegnato tutto, la data, indica le generalità della persona che ha ricevuto l’atto e, se non è riuscito a consegnare, ne indica i motivi.

In questa guida completa sulla relata di notifica ti spiego cos’è e come funziona, come farla in proprio a mezzo posta o in via telematica a mezzo PEC, ti fornisco alcuni fac simile (relata di notifica sentenza, atto di citazione…) ed infine come agire se il destinatario vive all’estero o addirittura a indirizzo sconosciuto, irreperibile.

Cos’è e come funziona

Significato. La relata di notifica è una relazione che l’ufficiale giudiziario scrive in calce all’atto che consegna. Ad esempio: supponiamo che l’ufficiale giudiziario venga a casa tua per consegnarti un decreto ingiuntivo. Nel momento in cui ti consegna il decreto, deve anche scrivere la relata di notifica.

Cosa contiene

La relata di notifica è quindi una relazione che l’ufficiale scrive sull’atto che ti sta appena consegnando e contiene i seguenti dati:

  1. PARTE PRIMA: dati di colui che ha chiesto la notifica e dati del destinatario;
  2. PARTE SECONDA: data di notifica, chi è il soggetto che ha ricevuto in consegna l’atto (il destinatario indicato nell’atto stesso, oppure coniuge, padre, madre del destinatario, ecc. insomma chi era disponibile in casa in quel momento), le motivazioni di una eventuale mancata consegna, le ricerche effettuate per reperire il destinatario.

In proprio

La Legge n. 53/94 permette agli avvocati di notificare gli atti giudiziari, quindi senza ricorrere all’ufficiale giudiziario. Gli avvocati possono notificare gli atti sia a mezzo postale che via PEC. Questo non è un obbligo: l’avvocato ha la facoltà di notificare gli atti ma, se lo ritiene opportuno, può farlo fare nel metodo classico, ossia dall’ufficiale giudiziario.

L’avvocato quindi può inviare la notifica:

  • A mezzo posta;
  • A mezzo PEC.

L’avvocato deve chiaramente essere iscritto all’albo e aver ottenuto procura alla lite.

Di seguito puoi scaricare un fac simile modello di relata di notifica postale in proprio.

Scarica subito il modulo fac simile compilabile WORD della relata di notifica in proprio a mezzo posta.

Scarica subito il modulo fac simile compilabile WORD della relata di notifica a più destinatari in proprio a mezzo posta.

A mezzo PEC

La prima parte della relata di notifica (ossia quella relativa ai dati di mittente e destinatario) di solito la redige direttamente l’avvocato che scrive l’atto. In questo modo l’ufficiale giudiziario chiamato a consegnarla ha già tutto pronto e deve solo aggiungere la seconda parte (ossia la modalità di consegna).

Atto di citazione

Supponiamo che un avvocato stia preparando un atto di citazione e desideri notificarlo via PEC. Solitamente i passi che l’avvocato segue per preparare l’atto da notificare via PEC sono i seguenti:

  1. Al pc prepara l’atto di citazione (il ricorso o altro atto che desidera notificare tramite PEC);
  2. Sempre al pc prepara la procura delle liti (ossia la dichiarazione del cliente che intende dare procura all’avvocato, per fargliela firmare),
  3. Stampa l’atto, lo firma e lo fa firmare al cliente;
  4. Scansiona l’atto e lo ottiene quindi in PDF;
  5. Finalmente ora scrive la relata di notifica inserendo tutti i dati indicati nell’art. 3 bis della Legge n. 53/94 (nel paragrafo successivi trovi il fac simile);
  6. Trasforma tutto in PDF e firma digitalmente;
  7. A questo punto finalmente invia tutto (atto di notifica, procura e relata) tramite PEC. L’indirizzo PEC del destinatario deve necessariamente essere quello reperito da uno dei pubblici elenchi ai sensi della L. 53/94; in caso di più destinatari non vanno inseriti nel campo CC ma sempre tutti come destinatari. Una volta inviata, l’avvocato ottiene la ricevuta di accettazione e consegna, che deve conservare sempre in formato digitale.

Sui siti dell’ordine degli avvocati trovi tutte le istruzioni per la notifica a mezzo PEC. Ecco per esempio le istruzioni per la notificazione redatte dall’Ordine di Milano.

Fac simile

La relazione di notifica in proprio a mezzo PEC ai sensi della Legge n.53/94, contiene i seguenti elementi:

  • Dati dell’avvocato che ha avuto procura;
  • Dati del cliente dell’avvocato;
  • Dati del destinatario della relata;
  • Riferimento alla procura ottenuta;
  • Riferimento all’atto a cui la procura si riferisce;
  • Dichiarazione di notifica a mezzo PEC e indirizzo da cui la PEC è stata estratta.

Ecco di seguito un fac simile da scaricare e compilare al pc.

Scarica subito il modulo fac simile compilabile WORD della relata di notifica a mezzo proprio PEC.

Estero

Se il destinatario di un atto è un cittadino italiano residente all’estero, in un modo o nell’altro bisogna notificargli l’atto. Come stabilito dall’art. 142 del c.p.c., prima di tutto si tenta la notifica tramite il consolato e tramite le modalità stabilite dalle convenzioni internazionali, se presenti. In pratica l’ufficiale giudiziario invia il tutto al console, che si occupa di recapitarlo al destinatario.

Scarica subito il modulo fac simile di relata di notifica all’estero a mezzo consolato.

Se risulta impossibile agire in questo modo, allora bisogna notificargli l’atto mediante posta raccomandata e tramite consegna di altra copia al P.M. (Pubblico Ministero) il quale la invia al Ministero degli Esteri, che infine la trasmette al destinatario. Quindi l’atto passa prima dal PM, poi va al Ministero degli Affari Esteri e infine al destinatario.

Scarica subito il modulo fac simile di relata di notifica all’estero a mezzo posta.

Indirizzo sconosciuto

Se il destinatario è irreperibile, non si sa dove inviargli la notifica e non ha eletto alcun legale in Italia che possa rappresentarlo, allora non c’è altra scelta: l’ufficiale giudiziario deposita una copia dell’atto presso il Comune dell’ultima residenza.

Se non esiste alcuna ultima residenza, la deposita nel luogo di nascita del destinatario. Affigge un’altra copia nell’albo dell’ufficio giudiziario che si sta occupando del caso. A partire dal ventesimo giorno successivo al compimento di queste formalità, la notifica è perfezionata.

Dal sito della Farnesina puoi scaricare la guida completa su come notificare all’estero atti giudiziari ed extra giudiziali.

Sentenza

Ai sensi della Legge n. 53/94, nella relata di notifica occorre inserire i seguenti dati:

  • Dati dell’avvocato che notifica;
  • Intestazione;
  • Dati dell’assistito;
  • Allegati da notificare, firmati in modalità digitale.

La relata di notifica va quindi salvata in Pdf e inviata tramite PEC.

Ecco di seguito un esempio fac simile relata di notifica sentenza ai fini del passaggio in giudicato.

Scarica subito il modulo fac simile compilabile WORD relata di notifica sentenza ai fini del passaggio in giudicato.

N.B.: i modelli di relata di notifica redatti e presenti nel seguente post hanno solo scopo informativo e non generano alcun tipo di responsabilità da parte di Soldioggi.it e dei suoi autori.