“Non sono soddisfatto dell’operato del mio avvocato. Posso cambiarlo o incorro in qualche sanzione o devo pagare delle penali? Devo dare anche le motivazioni della revoca, devo attenermi a specifiche formule di revoca, devo rispettare dei tempi?”.

A.L. ci ha scritto questa mail: chiede come comportarsi nel caso in cui si voglia revocare il mandato al proprio avvocato. La questione, fortunatamente, é più semplice di quanto si possa pensare: quando si vuole revocare un avvocato, basta farlo tramite una semplice raccomandata A/R. La revoca si può chiedere in ogni momento (non sono necessari tempi di anticipo nè alcunchè) e non é assolutamente necessario spiegarne le motivazioni.

Può succedere infatti che, durante lo svolgimento di un incarico, venga meno il rapporto di fiducia che si instaura tra legale e assistito, o che quest’ultimo non sia soddisfatto dello svolgimento del mandato. Nel caso in cui si voglia quindi revocare l’avvocato e procedere con la nomina di un nuovo difensore, non dobbiamo far altro che inviare all’avvocato una lettera di revoca con raccomandata A/R, senza spiegare le motivazioni della nostra decisione.

Si potrà quindi procedere sin da subito a nominare un nuovo difensore. A seguito della revoca, l’ex legale dovrà consegnarci tutta la documentazione di cui é venuto in possesso durante lo svolgimento del suo incarico. Se lo desideriamo possiamo far consegnare tutto al nostro nuovo avvocato.

Attenzione: non é é obbligatorio che consegni la documentazione al nuovo avvocato. Se infatti lo desideriamo, deve consegnarla direttamente a noi, se ne facciamo richiesta. Incorre infatti in un illecito disciplinare, il legale che non procede subito con la consegna dei documenti all’ex assistito che ne fa richiesta (Cassazione civile, SS.UU., sentenza n.ro 24080 del 17/11/2011).