Un aspetto interessante del mutuo, è che il fisco italiano permette di detrarre dalla dichiarazione dei redditi gli interessi passivi pagati alla banca. Se quindi hai acceso un mutuo per l’acquisto della prima casa, puoi ottenere un rimborso IRPEF sulla quota interessi che hai versato.

In questa guida completa sul rimborso 730 degli interessi mutuo, ti spiego qual è la percentuale di detrazione che ti spetta, come calcolare il rimborso, cosa succede in caso di mutuo cointestato, infine come avvalerti della dichiarazione dei redditi precompilata messa a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.

Percentuale

Prima di arrivare a parlare di percentuale, occorre fare una premessa, per meglio comprendere il calcolo.

Hai sottoscritto un mutuo, dunque ogni mese paghi la tua rata. Come probabilmente sai già, ogni rata è composta da:

  • Quota capitale;
  • Quota interessi.

Per esempio: supponiamo che tu abbia chiesto un mutuo di 100.000 euro. Alla scadenza, avrai versato alla banca 120.000 euro, di cui 100.000 di quota capitale, 20 mila di quota interessi. Questo perché ogni mese, la rata che hai pagato è composta da una parte di rimborso capitale e una parte rimborso interessi.

I piani di ammortamento utilizzati in Italia, sono solitamente alla francese: significa che la rata che paghi alla banca ogni mese, è sempre costante. Mentre la quota capitale e la quota interessi cambiano: all’inizio del mutuo la quota interessi è alta, mentre la quota capitale è bassa. Al contrario, con gli anni, la quota interesse scende e la quota capitale è più alta.

Tornando alla dichiarazione dei redditi, hai diritto a una detrazione del 19% solo sugli interessi che hai versato ogni mese. Il calcolo degli interessi, non è semplice farlo a mano, perché come ti ho spiegato poc’anzi, ogni mese cambia sia la quota capitale che la quota interessi.

Attenzione

Hai diritto alla detrazione degli interessi, se hai acceso il mutuo per l’acquisto della prima casa, l’abitazione principale.

Calcolo

Se le quote fossero sempre uguali, basterebbe conoscere la quota interessi e moltiplicare per 12. Ma così non è: come abbiamo visto nei passi precedenti, nell’ammortamento alla francese la quota di capitale cambia ogni volta.

Per recuperare la quota interessi pagata durante l’anno, non devi far altro che chiedere alla tua banca il piano di ammortamento del tuo mutuo. Dovresti averlo già: te l’hanno consegnato alla sottoscrizione del prestito. Se l’hai perso, puoi chiedere un’altra copia.

Sul piano di ammortamento trovi le quote capitali e le quote interesse che hai pagato da gennaio a dicembre. A questo punto non devi far altro che sommare tutte le quote interessi e otterrai il totale su cui calcolare la detrazione.

Supponiamo che tu abbia pagato le seguenti quote interesse:

  • Gennaio = 300 euro;
  • Febbraio = 299,8 euro;
  • Marzo = 299 euro;
  • Aprile = 297,2;
  • Maggio = 296,6;
  • Giugno = 295,9;
  • Luglio = 295 euro;
  • Agosto = 294,6 euro;
  • Settembre = 293 euro;
  • Ottobre = 292,2;
  • Novembre = 291
  • Dicembre = 290

In totale hai pagato alla banca 3544,3 euro (ossia la somma degli importi pagati da gennaio a dicembre).

Calcolare la detrazione (ossia il rimborso) che ti spetta, a questo punto è molto semplice. Devi fare:

Totale interessi pagati / 100 * 19 => Ossia il 19% del risultato ottenuto poc’anzi.

Il 19% di 3544,3 è pari a 673,41 euro => é il rimborso IRPEF che ti spetta! Non ci sono franchigie da applicare.

Il rimborso lo riceverai direttamente in busta paga, se sei un lavoratore dipendente. Se sei un lavoratore con partita IVA, questo credito lo potrai usare in compensazione di altre imposte da pagare.

Mutuo cointestato

Molto spesso i giovani (e anche i meno giovani), decidono di sottoscrivere un mutuo cointestato, ossia di intestare casa e mutuo a entrambi i partner. In questo modo, la casa appartiene per metà a uno e per metà all’altro.

Lo stesso vale per il mutuo, se è cointestato, allora ognuno di voi può scaricare dal 730 (o redditi PF), il 50% degli interessi. Nell’esempio precedente, il rimborso spettante era di 673,41 euro. Se il mutuo è cointestato, di questo importo ognuno di voi avrà il 50%.

730 precompilato

L’Agenzia delle Entrate, ogni anno, mette a disposizione dei contribuenti la dichiarazione dei redditi precompilata. Praticamente, sul sito dell’Agenzia delle Entrate trovi già la dichiarazione, con tutti (o quasi) i dati. Trovi anche gli interessi mutuo che hai pagato! Puoi accedere alla tua precompilata, tramite SPID, CIE o CNS.

Una volta entrato nella tua area personale dell’Agenzia delle Entrate, non devi far altro che verificare che i dati siano tutti a posto. Vedere se ci sono gli interessi mutuo (li trovi nel rigo E7) e dunque decidere di confermare il 730 così come lo ha compilato l’Agenzia oppure apportare le modifiche che ritieni opportune.