Hai prenotato un viaggio in bus, ma le disposizioni del governo sono state chiare: bisogna evitare gli spostamenti non necessari. Se quindi il tuo viaggio non ha motivazioni di tipo lavorativo, o altre motivazioni urgenti e necessarie, allora sei tenuto a rinunciare. Non per tuta scelta, ma per seguire le disposizioni governative.

In questa guida completa sul rimborso del biglietto pullman per coronavirus ti spiego cosa fare, come richiedere il rimborso del ticket, cosa prevedono le maggiori compagnie tra cui Flixbus, ti fornisco un modulo compilabile per richiedere il rimborso e infine ti indico quali sono conseguenze e sanzioni previste per l’inosservanza della norma sugli spostamenti.

Cosa fare

L’emergenza coronavirus purtroppo ha stravolto le vite di tutti gli italiani e non solo. Non è più possibile uscire di casa se non per motivi strettamente urgenti, come andare a lavoro, fare la spesa, comprare medicinali, sottoporsi a una visita medica. Uscire per comprare un gelato o fare due chiacchiere al bar, non è più permesso.

Il decreto è chiaro: bisogna stare a casa e uscire solo per motivi improrogabili. Non basta evitare gli assembramenti, bisogna limitare le uscite allo stretto necessario. Purtroppo c’è ancora chi non l’ha capito o non vuole capirlo. Ecco allora le sanzioni a cui si va incontro non osservando la legge.

Sanzioni

L’inosservanza dell’obbligo di stare a casa se non per motivi improrogabili e urgenti, è punito dall’art. 650 del codice penale, il quale sancisce che, chi non segue le regole governative, rischia l’arresto fino a tre mesi e una multa fino a 206 euro. Ok, cosa significa concretamente? Spieghiamolo ancora meglio con un esempio concreto.

Se sei in giro senza un motivo che sia lavorativo, spesa, altri motivi improrogabili, non vieni arrestato, né tanto meno gli agenti ti fanno una multa immediata. Gli agenti, prendono le tue generalità e inviano la segnalazione alla Procura.

Da qui inizia un bel procedimento penale a tuo carico. La condanna, è molto probabilmente di tipo economico, e ti permetterà di agire così:

  1. Pagare. Ma la condanna rimarrà sul tuo casellario giudiziale, quindi in futuro potresti avere problemi, se per esempio hai deciso di partecipare a un concorso pubblico;
  2. Per evitare di sporcare il tuo casellario giudiziale puoi optare per l’oblazione, per la quale devi comunque pagare e devi anche farti seguire da un avvocato. Quindi doppia spesa.

Conclusione: stare a casa se vuoi evitarti problemi.

Come richiedere

Hai prenotato un biglietto del pullman per questi giorni? Purtroppo come sai, il decreto del governo ha bloccato tutti gli spostamenti, in tutta Italia e non più soltanto nelle cosiddette “zone rosse”. Ormai tutta l’Italia rappresenta zona protetta ed è necessario limitare al massimo le occasioni di contagio. Per il bene di tutti occorre fare questo sacrificio.

Se hai prenotato un biglietto del bus quindi, hai diritto al rimborso. Una delle compagnie più diffuse, che operano su più tratte è Flixbus. Vediamo cosa prevede Flixbus e cosa prevedono anche le altre aziende di trasporto.

Flixbus

Flixbus ha deciso di sospendere il suo servizio in tutto il territorio italiano. Dovresti aver ricevuto, via email o messaggio sms, una comunicazione con cui Flixbus ti informa della cancellazione del viaggio.

Flixbus ha deciso di rimborsare tutti i clienti. Per rimborso però, non ottieni del denaro, ma un voucher che potrai utilizzare entro un anno, per comprare altri viaggi con Flixbus. Se non hai ricevuto alcuna comunicazione, poi chiedere il rimborso attraverso questa pagina.

Altre compagnie

Se hai prenotato un viaggio in bus con un’altra compagnia, quasi sicuramente hanno cancellato il viaggio. Ti conviene quindi andare sul sito della compagnia e controllare quali misure ha preso in questo momento di emergenza. Ad ogni modo, il decreto è chiaro: i viaggi sono fortemente limitati, quindi è probabile che la tua compagnia abbia cancellato la tratta.

Se la compagnia non dice nulla in merito, allora come sottolineato dall’associazione Federconsumatori, hai diritto di chiedere il rimborso totale del biglietto. Il decreto ha ordinato a tutti i cittadini di spostarsi solo per casi e situazioni necessarie e se tu non rientri tra questi, allora non sei autorizzato a spostarti.

Non essendo autorizzato a spostarti, significa che la rinuncia al viaggio non dipende da te, ma appunto da autorità governative, costrette a prendere questa decisione in un frangente molto particolare, che ha decretato lo stato di emergenza. Qui puoi scaricare il modulo richiesta rimborso:

Scarica subito il modulo fac simile compilabile WORD per ottenere il rimborso del ticket bus, aerei, ecc.

Conseguenze

Gli spostamenti sono fortemente limitati, questo significa che non solo viaggiare non è più permesso, se non per comprovati motivi di emergenza o necessità, ma anche spostarsi all’interno dello stesso comune di residenza deve avvenire nel massimo rispetto della collettività e delle istituzioni.

Esci di casa solo se strettamente necessario, ossia per fare la spesa, per comprare medicinali, per andare a lavoro o per altri motivi urgenti. Purtroppo siamo in un periodo storico in cui uscire per incontrarsi con gli amici al bar non rappresenta un motivo urgente.

Immagina se uscissero di casa per incontrarsi con gli amici in piazza. Le strade e le piazze sarebbero piene di persone. Ecco perché, al momento è necessario limitare al massimo le proprie uscite.

Lo scopo è quello di contenere al massimo le occasioni di contagio e se ognuno di noi inizia a pensare che non c’è nulla di male nell’incontrare gli amici in piazza, fare due chiacchiere in gruppo, purtroppo non ha ancora ben compreso la gravità dei provvedimenti.

Molti sindaci hanno così deciso di chiudere parchi e giardini. L’accesso è stato completamente inibito. Rimangono aperti i parchi e i giardini non recintati, ma purtroppo in questi casi bisogna necessariamente rimettersi al buon senso dei cittadini.

Fare un sacrificio per un periodo limitato non è poi così grave, se l’obiettivo è quello di tutelare non solo noi stessi, ma anche la collettività e soprattutto le fasce più deboli, che sono quelle più esposte al virus, che potrebbero avere conseguenze gravissime in seguito a un contagio.