Il contratto di leasing è un particolare tipo di contratto in cui un soggetto (che può anche essere una banca), si impegna ad acquistare un bene per conto di un altro soggetto (utilizzatore del leasing). L’utilizzatore potrà abitare in quella casa e dovrà pagare dei canoni (mensili, annuali, etc.).
Alla fine del leasing (10, 20 anni, etc.), l’utilizzatore ha la possibilità di pagare il prezzo di riscatto, in modo da acquisire la proprietà dell’immobile che finora ha abitato e per il quale ha pagato i canoni di leasing.
E’ possibile estinguere il leasing prima della scadenza, così come si può fare per i mutui? Ci sono delle penali da pagare?
Se l’utilizzatore decide di anticipare il riscatto dell’immobile, chiaramente non pagherà lo stesso prezzo di riscatto pattuito all’inizio con la società di leasing. Facciamo un esempio.
Supponiamo che tu abbia stipulato un contratto di leasing per una casa per un valore di 200.000 euro.
Stai pagando 1000 euro al mese, per 20 anni e, alla fine del leasing, è previsto un prezzo di riscatto pari a 25.000 euro.
Se decidi di chiudere il leasing dopo soli 10 anni, è chiaro che alla società di leasing devi ancora dare la metà del denaro dovuto e quindi non puoi certo riscattare la casa pagando solo 25.000 euro. La società di leasing sarebbe in pesante perdita!
Proprio per questa ragione, il riscatto anticipato di un leasing immobiliare prevede l’applicazione di penali che, a volte sono esplicitate nel contratto, a volte purtroppo no. Alla stipula quindi, è bene far inserire queste clausole. Di solito la penale non è una sola ma una scaletta di penali il cui importo diminuisce all’avvicinarsi della scadenza del leasing.
Se infatti riscatti il leasing 10 anni prima della scadenza, dovrai pagare una penale molto alta, se lo riscatti solo un anno prima hai già pagato quasi tutti i canoni alla società di leasing e quindi la penale sarà molto più bassa.