Fino a stamane eri di buon umore poi hai aperto la casella della posta, hai trovato la bolletta dell’acqua degli ultimi mesi e tutto è cambiato: 400 euro da versare entro i prossimi 20 giorni. Ma come è possibile? Sarà una perdita nelle tubature? No, è il tuo modo di sprecare l’acqua che ti ha portato a questa condizione.

In questa guida su come risparmiare acqua ti fornisco i migliori trucchi e consigli per risparmiare l’acqua sia in casa (per il lavaggio, la lavatrice, la doccia e i rubinetti) sia per risparmiare l’acqua in agricoltura (se hai un giardino attorno alla tua casa oppure se hai iniziato la professione di agricoltore). Ecco cosa devi sapere.

Trucchi e consigli in casa

In casa si consuma tanta acqua, troppa. Soprattutto se hai dei bambini. Ci sono però alcuni trucchi e regole che, se seguiti alla lettera, possono farti risparmiare fino al 70% dell’acqua, con conseguente abbattimenti dei costi della bolletta e un tuo significativo apporto alla sostenibilità ambientale.

1. Controlla le perdite

Controllali uno ad uno e assicurati che rubinetti e tubi di casa tua non perdano acqua, neanche delle piccole gocce. Una perdita goccia a goccia può farti consumare a vuoto 20/30 litri di acqua al giorno.

2. Verifica i consumi quando non consumi

Controlla il contatore e poi ricontrollalo dopo due ore in cui non hai minimamente usato l’acqua. Se viene mostrato un consumo allora c’è una perdita nascosta.

3. Fai la doccia e non il bagno

Una vasca d’acqua riempita consuma molta più acqua di una doccia.

4. Rendi più breve la tua doccia

Bagnati e chiudi l’acqua. Insaponati e dopo dopo esserti ben lavato riapri l’acqua e sciacquati.

5. Non fare sempre la doccia

Sei sicuro di aver bisogno di una doccia al giorno o di addirittura più docce? Prova a lavare ogni giorno solo il viso, le parti intime e i piedi. Ti sentirai ugualmente pulito e profumato.

6. Compra saponi e bagnoschiuma poco schiumogeni

Lo sapevi che non é la schiuma a lavare? In realtà ci sono vari detergenti in commercio che non sono per nulla schiumogeni ma altrettanto lavanti come gli altri. La schiuma ti da un senso di pulizia ma in realtà non é quello a pulirti. Sotto la doccia puoi anche usare le semplici saponette, che sono comunque meno schiumogene del bagno schiuma.

7. Chiudi l’acqua mentre lavi i denti

Mentre lavi i denti sei solito tenere il rubinetto aperto? Stai consumando a vuoto circa 10 litri di acqua. Apri il rubinetto solo per sciacquare. In fondo devi lavare i denti, non il lavandino!

8. Sciacqua il rasoio nel lavandino

Prima di farti la barba o di depilarti, riempi il rubinetto di un paio di dita di acqua: sciacquerai lì il rasoio e non aprendo ogni volta il getto d’acqua.

9. Lava i piatti in una bacinella

Se non hai la lavastoviglie, riempi una bacinella d’acqua e tienila nel lavandino. Inserisci i piatti sporchi (dopo averli puliti con un tovagliolo) e inizia a lavarli uno ad uno. Quando sono puliti mettili dall’altra parte del lavello e, solo dopo averli lavati tutti, puoi risciacquarli.

10. Riutilizza il liquido di cottura della pasta

Lascia l’acqua nella pentola e usala dopo, quando sarà molto meno calda, per lavare i piatti! Per risciacquare userai acqua pulita, ma per il lavaggio con detergente l’acqua della pasta é ottima-

11. Riutilizza

Quando fai l’ultimo risciacquo con la lavatrice o lavi la verdura, cerca di conservare l’acqua e riutilizzala (per esempio per riempire il secchio con cui lavare a terra.

12. Usa gli elettrodomestici solo a pieno carico

Quando carichi la lavastoviglie o la lavatrice, cerca di usare tutta la sua capienza. Non mettere solo pochi vestiti perché consumi a vuoto non solo acqua, ma anche energia elettrica (e la lavatrice é uno degli elettrodomestici che consuma di più).

13. Usa l’acqua fredda

No, non ti stiamo consigliando di ghiacciare sotto la doccia. Semplicemente, ti sei mai reso conto che quando apri l’acqua calda, devi attendere un po’ prima che arrivi? La prima acqua é fredda: non sprecarla. Raccoglila con una bacinella e usala come sciacquone o per altro.

14. Isola le tubature dell’acqua

Se non riesci da solo chiama alcuni idraulici e fatti fare un preventivo. Si tratta di un lavoro facile e poco costoso. Isolando le tubature, l’acqua calda non disperderà calore mentre viaggia fino al rubinetto.

15. Non usare lo sciacquone come posacenere o cestino

Lo sapevi che lo sciacquone consuma circa 10 litri di acqua? Allora non usare il wc per gettare mozziconi di sigarette o tovaglioli e poi scaricare.

16. Compra una lavatrice a basso consumo

Le moderne lavatrici sono molto efficienti. Prendine una che sia almeno doppia A (AA), ne trarrai grande beneficio per le tue bollette.

17. Metti una bottiglia nella cassetta del water

Lo sapevi che circa il 25% dei consumi idrici del bagno é dovuto allo sciacquone? Ogni volta che scarichi se ne vanno circa 10 litri d’acqua. Per limitare il consumo puoi inserire nella cassetta del water (quella che sta sopra) una bottiglia di mezzo litro oppure un litro (riempite con un po’ d’acqua per farle mantenere).

In questo modo si evita il pieno dello sciacquone e quindi il consumo eccessivo. Se stai comprando casa nuova o la stai ristrutturando, compra dei sistemi a basso consumo, già predisposti per il risparmio di acqua da parte dello sciacquone.

18. Struccati

Se ti trucchi non lavare la faccia subito per struccarti, Usa prima le salviettine detergenti per togliere il trucco e solo al alla fine, fai un ultimo risciacquo con l’acqua (senza sapone) per togliere i residui.

19. Investi

Quando devi cambiare qualcosa in casa, comprala sempre a risparmio energetico. Per esempio é possibile comprare rubinetti o docce a efficienza idrica. Costano un po’ di più, ma il risparmio nel lungo periodo é garantito.

20. Installa i filtri riduttori di flusso

Sia sui rubinetti che sulla doccia, monta i filtri per il risparmio d’acqua. L’acqua che uscirà sarà di meno ma te ne accorgerai solo alla prima bolletta.

I riduttori di flusso esistono sia in versione per rubinetto che per doccia. Si tratta di un piccolo dispositivo come questo:

rubinetto-frangigetto

Questo regolatore di flusso va avvitato in sostituzione del classico frangigetto che è già posizionato sul tuo rubinetto. Non c’è null’altro da fare!

frangigetto-applicato

Ma come funziona questo regolatore? In pratica é fatto come un piccolo setaccio e agisce come tale: l’acqua viene divisa in tanti piccolissimi ruscelli e tra l’uno e l’altro si trova l’aria. Tanta aria. In questo modo il flusso di acqua é ridotto, perché ci sono aria e acqua insieme, ma i ruscelli sono talmente sottili e ben sparsi che non si nota la differenza del getto.

L’unica differenza la noterai nella bolletta. Un filtro infatti può far risparmiare fino al 70% di acqua! Senza contare il positivo impatto ambientale sul pianeta.

Un altro importante dispositivo da installare é il miscelatore. Quante volte ti é capitato di passare del tempo a cercare di regolare acqua calda/fredda e la potenza del getto d’acqua? Il miscelatore permette di aprire una sola valvola sia per l’acqua fredda che quella calda e di posizionarlo come meglio credi per gestire il getto.

Grazie alla levetta puoi regolare sia il getto che la temperatura in pochi istanti.

Trucchi e consigli in agricoltura

Se possiedi un terreno che coltivi, un orto o un semplice giardino, ci sono varie regole da seguire per il risparmio dell’acqua potabile. L’irrigazione é sicuramente l’aspetto più importante per la buona crescita.Tuttavia, seguendo dei piccoli trucchi riuscirai a dissetare per bene le tue coltivazioni e allo stesso tempo non prosciugherai il tuo portafogli.

1. Coltiva piante resistenti alla siccità

Se stai creando adesso il tuo giardino, scegli un prato resistente, il cosiddetto “eco prato”: questi semi li trovi in vendita un po’ dappertutto, anche online. Si tratta di piante, alberi e arbusti che necessitano di molta meno acqua rispetto ad altre.

2. Scegli piante autoctone

Nel tuo giardino coltiva preferibilmente piante autoctone, ossia piante che sono caratteristiche del tuo territorio. E’ inutile che tu pianti una palma se vivi a Berlino, sarà molto più esposta alle malattie: non é il suo clima e ne soffrirà, indebolendosi. Le piante autoctone usano meno acqua e sono più resistenti alle malattie.

3. Applica lo “xeriscape”

Non lasciarti impressionare da questo nome che sembra così tecnico. Si tratta di un modo di gestione basato sull’attenta osservazione:

  • Osserva bene quali sono le parti più soleggiate del tuo giardino e decidi il posto delle coltivazioni in base a questo;
  • Analizza il suolo e cerca di capire quali sono gli elementi nutritivi di cui già dispone e quelli che invece dovrai fornire tu;
  • Analizza la piovosità del luogo;
  • Installa un impianto di irrigazione a goccia. E’ un sistema di innaffiamento semplice e molto efficace: fornendo al terreno acqua a bassa velocità ne consente un maggiore assorbimento.

4. Irrigazione profonda

Oltre all’irrigazione a goccia, un altro metodo che ti può aiutare é quello di posizionare una scatoletta di tonno vuota più o meno vicina alle radici. Quando la scatoletta di tonno si riempie di acqua significa che hai irrigato abbastanza da penetrare in profondità. Un’innaffiatura troppo veloce infatti rischia di nutrire solo la parte superficiale delle radici.

5. La pacciamatura

Il pacciame non é altro che un materiale (può essere ghiaia, corteccia, ecc.) da mettere sul terreno attorno alle radici. La pacciamatura trattiene l’umidità e scoraggia la crescita di erbacce.

6. Il compost

Come la pacciamatura, anche il compost aiuta il terreno ad assorbire meglio e ad evitare l’evaporazione.

7. Acqua solo quando ce n’è bisogno

Un modo per capire se il terreno ha bisogno di essere annaffiato é calpestare l’erba. Se dopo aver tolto il piede l’erba torna sù allora non c’è bisogno di annaffiare. Se invece rimane piatta, occorre annaffiare subito.

8. Il momento migliore per annaffiare

La mattina presto è generalmente migliore rispetto al tramonto: questo trucco aiuta a prevenire la crescita di funghi, di lumache e altri parassiti. Inoltre la mattina é più fresco e quindi si riduce la perdita di acqua per evaporazione. Cerca di irrigare quando non c’è vento per evitare che il soffio non ti faccia centrare il bersaglio.

9. Acqua piovana

Posiziona uno o più barili quando piove in modo da raccogliere l’acqua piovana e riutilizzarla.

10. La pulizia

Quando pulisci il marciapiede o un passo carraio non usare il tubo da irrigazione! Usa la classica scopa e straccio. Lo stesso quando si tratta della tua auto: puliscila con secchio e spugna e usa il tubo solo per il risciacquo.