Quante volte ti è capitato di viaggiare in treno e di dover sopportare soppressioni e ritardi? Fortunatamente, le compagnie di trasporto offrono spesso un risarcimento, un indennizzo in caso di ritardi superiori a un certo periodo. Prendiamo per esempio il caso di Trenitalia, la compagnia di trasporto via treno più importante in Italia.
Trenitalia prevede degli indennizzi per i due tipi di ritardi:
- Ritardo in partenza.
- Ritardo in arrivo.
Ritardo in partenza
Se il treno che devi prendere è in ritardo, ed è prevedibile un ritardo alla destinazione superiore di 60 minuti, puoi:
- chiedere immediatamente il rimborso del biglietto, senza alcuna trattenuta.
- Proseguire comunque il viaggio. In questo caso Trenitalia ti fornirà un treno un autobus sostitutivo. Inoltre, se i tempi di attesa si allungano di molto, avrai diritto a pasti e bevande, se sono disponibili sul treno o in stazione.
Ritardo in arrivo
L’indennizzo varia in base al ritardo:
- in caso di ritardo tra 30 e 129 minuti, hai diritto a un rimborso del biglietto pari al 25% del prezzo;
- in caso di ritardo di almeno 120 minuti, hai diritto a un rimborso del biglietto pari al 50% del prezzo.
Come ottenere l’indennizzo: verifica
Se hai acquistato il biglietto online, collegati sul sito Trenitalia, loggati, clicca sullo storico dei tuoi Viaggi e trova quello in ritardo. Dopo tre giorni, sarà disponibile un pulsante “Richiedi Indennizzo” che potrai cliccare. Non dovrai fare null’altro: entro 48 ore riceverai il rimborso direttamente sul tuo profilo e potrai usare il bonus per acquisti futuri, entro un anno.
Inotre, è possibile chiedere il rimborso:
- in una biglietteria Trenitalia qualunque;
- compilando il modulo di richiesta indennizzo Trenitalia;
- presso l’agenzia di viaggio da cui hai comprato il biglietto.