Il lavoratore subordinato assunto da un’azienda a tempo determinato o indeterminato, matura una serie di diritti volti a tutelare la sua salute psicofisica, come per esempio il diritto a usufruire di un determinato numero di ferie durante l’anno. Matura anche dei permessi di lavoro retribuiti, conosciuti come ROL.

In questa guida sui Rol non goduti ti spiego cosa sono, ti spiego perché non si perdono, quali sono i termini di prescrizione affinché tu possa chiedere all’azienda il pagamento di quelli maturati e non goduti ed infine ti fornisco un fac simile di richiesta pagamento dei permessi, da consegnare all’ufficio amministrativo del datore di lavoro.

Cosa sono

ROL letteralmente significa Riduzione dell’Orario di Lavoro e rappresenta essenzialmente una riduzione dell’orario di lavoro quotidiana, che tu dipendente vedi riconosciuta trami i cosiddetti “permessi di lavoro”.

Esempio

Il tuo CCNL stabilisce che il tuo orario di lavoro non è di 8 ore al giorno, ma di 7 ore e 45 minuti. Tu comunque fai sempre 8 ore al giorno, quindi significa che lavori un quarto d’ora al giorno in più, non dovuto. L’azienda te lo restituisce sotto forma di ROL, ossia di permessi retribuiti, che potrai usare per i tuoi impegni personali, non perdendo nulla sulla tua busta paga.

Ogni mese infatti, sulla tua busta paga, puoi vedere a fianco alla voce ferie maturate, anche la voce Rol maturati. Di solito sono espressi in ore: quelli rappresentano i permessi retribuiti che finora hai accumulato e di cui puoi usufruire.

I ROL sono determinati:

  • Su base annua (ogni anno hai diritto a TOT Rol sulla tua busta paga);
  • In base alla mansione da te svolta in azienda.

Non si perdono

Se durante l’anno maturi permessi ROL e non li usi entro il 30 giugno dell’anno successivo, l’azienda dovrà monetizzarli e quindi pagarteli nella busta paga di giugno.

Esempio

Durante l’anno 2019 maturi 24 ore di ROL, corrispondenti a 3 giorni lavorativi (se lavori full time 8 ore al giorno). Puoi chiedere di usufruirne entro il 30 giugno dell’anno 2020. Se non lo fai, allora la tua azienda dovrà corrisponderti l’importo nella busta paga, sempre quella di giugno.

Questo è quello che avviene in teoria. Nella pratica invece, molte aziende prima della scadenza invitano i dipendenti a consumare tutti i vecchi ROL accumulati, proprio per evitare di fare ulteriori calcoli e aggiunte in busta paga.

Prescrizione

La sentenza n. 10341/2011 della Corte di Cassazione ha sancito la possibilità di richiedere il pagamento dei ROL non goduti entro dieci anni. Si tratta infatti di un inadempimento contrattuale della controparte (in questo caso l’azienda), di natura risarcitoria e quindi il termine di prescrizione del diritto è decennale.

I 10 anni iniziano a decorrere mentre il rapporto di lavoro è in corso, tuttavia, il dipendente può rivendicare il diritto al pagamento dei ROL non goduti solo alla chiusura del rapporto di lavoro e non durante (art. 10 D.lgs. 66/2003).

Dunque, se il tuo rapporto di lavoro è cessato e non sono trascorsi ancora dieci anni dalla maturazione dei ROL, puoi chiederne il pagamento, non solo relativamente all’ultimo anno, ma anche relativamente agli anni precedenti, fino a dieci.

Fac simile richiesta pagamento permessi

Puoi chiedere il pagamento dei ROL maturati e non goduti solo al termine del rapporto di lavoro, avvenuto quindi per licenziamento, dimissioni o pensionamento. Di seguito trovi un fac simile di richiesta da compilare con i tuoi dati, stampare e inviare all’ufficio del personale della tua azienda.

Scarica subito il modulo fac simile compilabile WORD della richiesta.