Quando un rivenditore applica un doppio sconto, per esempio del 50 + 10, non significa che sta applicando uno sconto del 60%, sbagli se effettui questo calcolo. In realtà, quello che devi fare è calcolare prima uno sconto e poi, sul risultato, applicare il secondo sconto. O il terzo, o il quarto, se esistono.

In questa guida completa sullo sconto a cascata ti spiego come si calcola il doppio sconto, come si sommano due sconti, qual è il procedimento giusto da seguire per ottenere il risultato corretto e ti fornisco alcuni esempi di calcolo per chiarirti meglio le idee.

Cos’è

Lo sconto a cascata è uno sconto applicato su un numero già scontato.Ad esempio, supponiamo che ci sia un abito che costi 100 euro e su di esso è previsto uno sconto del 50% + 10%.

Ciò non significa che a quell’abito si applica uno sconto del 60%, assolutamente no, non bisogna sommare le percentuali. Significa che a quel prezzo devi prima togliere il 50% e poi, sul risultato, devi togliere ancora un altro 10%.

Come si calcola: esempio

Facciamo un esempio numerico, per chiarire meglio le idee.

Abito => prezzo 100 euro

Sconto del 50% => l’abito a questo punto viene a costare 50 euro.

Su questi 50 euro si applica un ulteriore sconto del 10% => L’abito viene dunque a costare 45 euro.

In conclusione, uno sconto del 50 + 10 ha portato il prezzo da 100 euro a 45 euro.

Che è ben diverso da uno sconto del 60%. Se infatti avessi sommato i due sconti, ossia 50 + 10 = 60% e avessi sottratto il 60% a 100 euro, avresti ottenuto 40 euro come prezzo finale. E come abbiamo visto poc’anzi non è così: uno sconto del 50 + 10 porta il prezzo da 100 a 45 euro e non a 40.

Doppio sconto

Lo sconto a cascata rappresenta quindi un doppio sconto, ossia uno sconto su un importo già scontato. Lo sconto a cascata però, non si limita a due soli sconti. Volendo ci possono essere due o più sconti. Supponiamo che ci siano ben tre sconti, per esempio 45% + 10%+ 5%.

Costo dell’abito, facciamo sempre 100 euro.

Applichiamo il primo sconto, ossia del 45% sul prezzo => l’abito viene a costare 55 euro.

Applichiamo il secondo sconto, ossia del 10% su 55 euro => l’abito viene a costare 49,5 euro

Applichiamo il terzo sconto, ossia del 5% su 49,5 euro => l’abito viene a costare 47,025 euro

Se invece avessimo fatto uno sconto totale del 60%, ossia sommando 45 + 10 + 5 = 60%, l’abito scontato del 60% avrebbe avuto un costo di soli 40 euro, ben lontani dai 47,025 euro.

Ecco perché, nello sconto a cascata non si sommano mai gli sconti, bensì prima si applica uno sconto, al risultato si applica poi il secondo sconto, al risultato si applica poi il terzo sconto e così via.

Come sommare due sconti

Se ti viene chiesto di sommare due sconti, si intende la stessa cosa di quello detto finora. “Sommare due sconti” non significa sommare le percentuali di sconto, bensì applicare sull’importo prima uno sconto e poi, sul risultato, applicare il secondo sconto.

Facciamo un altro esempio.

Supponiamo che tu desideri comprare un computer e il negozio applichi un doppio sconto di 15% + 10%. Per conoscere il prezzo finale del computer, non devi sommare i due sconti, ossia 15+ 10. Lo sconto sarebbe del 25%, ma non è così.

Devi calcolare prima lo sconto del 15% e poi, sul risultato, calcolare lo sconto del 10%, così:

Supponiamo un prezzo di 500 euro, applichiamo il primo sconto:

500 – 15% di 500 =   500 – 75 = 425 euro.

Su 425 euro applichiamo infine il secondo sconto, del 10%:

425 – 10% di 425 =   425 – 42,5 = 382,5 euro è il prezzo finale del computer.