Il 730 prec0mpilato è il modello già predisposto dall’Agenzia delle Entrate, accessibile da tutti i contribuenti tramite il suo sito ufficiale. Una vera comodità, visto che tutti (o la maggior parte) i dati sono precaricati, così come i redditi percepiti durante lo scorso anno. Puoi subito sapere se risulti a credito o a debito.
In questa guida completa ti spiego cosa significa se sei a debito nel 730, perché potresti essere a debito, quali sono i casi che portano a un aumento delle imposte da pagare, come versare quanto dovuto, infine come aggiungere eventuali spese mancanti nel 730, in modo da ridurre l’importo a debito.
Cosa significa
Sul sito dell’Agenzia delle Entrate, hai appena controllato il tuo 730 precompilato. Nell’apposita pagina, appare la seguente dicitura:
Sei a Debito di XXXX euro
Secondo Acconto di XXX euro
Ti stai quindi chiedendo cosa significa sei a debito nel 730 e cosa significa il secondo acconto.
Non ci sono buone notizie: significa che devi pagare all’Agenzia delle Entrate quella somma. Significa che sei tu a essere in debito con il fisco. Praticamente, durante lo scorso anno hai pagato X euro di imposte, ma dai calcoli dell’Agenzia delle Entrate risulta che ne dovevi dare di più. Devi farlo ora.
Ad esempio, supponiamo che sul tuo 730 precompilato sia scritto:
Sei a Debito di 1.540 euro
Secondo Acconto di 380 euro
Significa che devi pagare all’Agenzia delle Entrate ben 1.540 euro; inoltre, verso il mese di novembre dovrai pagare anche il secondo acconto pari a 380 euro.
Come pagare
L’importo a debito, puoi pagarlo in due modi:
- Se sei un lavoratore dipendente o un pensionato, te lo ritrovi addebitato direttamente in busta paga o pensione. Sta a te scegliere se pagare tutto il debito in un’unica soluzione, oppure a rate. Per esempio, supponiamo che tu abbia un debito di 800 euro con l’Agenzia delle Entrate: puoi decidere di pagarli tutti insieme, oppure per esempio in due rate da 400 euro ciascuna. La scelta sul pagamento in unica soluzione oppure rateale, la fai direttamente sul 730 precompilato, prima di accettarlo, puoi indicare l’eventuale rateizzazione.
- Se non hai alcun reddito, quindi non hai un sostituto di imposta, devi pagare tu l’importo, attraverso il modello F24. Devi quindi compilare il modello e pagarlo (per esempio in Posta). Nel modello devi indicare i codici tributo relativi al pagamento, gli importi e i tuoi dati anagrafici.
Perché sei a debito
Forse ti aspettavi di essere a credito nel 730, quindi di ricevere un rimborso. Invece ti sei ritrovato nella situazione contraria, ossia di dover essere tu a pagare all’Agenzia delle Entrate. Non riesci a spiegarti come mai.
I motivi possono essere tanti, i più frequenti sono:
- Presenza di due o più CU (Certificazione Unica). Se durante lo scorso anno hai avuto più datori di lavoro, allora hai ricevuto più CU. I redditi delle due CU si sommano e ne può scaturire una maggiore imposta da pagare.
- Percezione di assegni INPS. Se lo scorso anno hai lavorato, hai ricevuto la CU dal tuo datore di lavoro. Supponiamo che tu abbia perso il lavoro e quindi ricevuto l’indennità di disoccupazione (NASPI): hai anche ricevuto la CU dall’INPS. In conclusione hai ricevuto due Cu anche tu, come nell’esempio precedente. Nel momento in cui l’Agenzia delle Entrate redige il tuo 730 precompilato, somma i due redditi e possono scaturire maggiori tasse da pagare;
- Detrazioni IRPEF non dovute. L’anno scorso pensavi di avere un determinato reddito e quindi hai chiesto di usufruire di una particolare detrazione. Poi in realtà hai superato quel reddito (per esempio hai avuto una promozione a lavoro) e quindi quella detrazione non ti spetta più. Devi restituirla.
Questi sono solo alcuni esempi di motivi per cui sei a debito. Per maggiori informazioni puoi rivolgerti all’ufficio dell’Agenzia delle Entrate della tua zona, oppure a un CAF della tua città.
Spese da aggiungere
Sei a debito nel 730, ma ti sei appena reso conto che ci sono dei dati mancanti: per esempio lo scorso anno hai sostenuto delle spese mediche e sul tuo 730 precompilato non ci sono! Se l’Agenzia delle Entrate non ha inserito tutte le spese detraibili, allora può essere che risulti a debito.
Inserendo tutte le spese, potresti ridurre il debito, azzerarlo, o addirittura essere a credito. Leggi questa guida in cui ti spiego come inserire le spese mediche mancanti nel 730 precompilato.
Come funziona il 730 precompilato
Il 730 precompilato rappresenta un’interessante opportunità per i contribuenti: trovi i tuoi redditi e le spese sostenute durante lo scorso anno. L’Agenzia delle Entrate ha effettuato il calcolo delle eventuali imposte dovute, o del credito a tuo favore. Tu puoi accettare il 730 così come predisposto dall’Agenzia, senza apportare alcuna modifica, oppure modificarlo.
Se per esempio ci sono degli errori, delle imprecisioni, dei dati mancanti, allora puoi provvedere tu stesso a inserirli. il 730 precompilato è infatti modificabile. Dopo aver apportato le modifiche che ti interessano, puoi finalmente confermare e inviare il 730 all’Agenzia.