La Costituzione italiana prevede una serie di organi per il funzionamento dello stato: il Parlamento è l’organo con funzione legislativa, ossia di creazione, discussione e approvazione delle leggi. Il Parlamento è composto da Senato e Camera dei deputati.

In questa guida completa sui senatori ti spiego chi sono, il significato etimologico della parola senatore, quel è il loro ruolo, il numero di senatori presente in Parlamento, i requisiti per diventarlo, la durata in carica, lo stipendio previsto, chi sono i senatori a vita e infine se e quando occorre la laurea.

Chi sono

L’Italia è una Repubblica democratica, dove le leggi sono create dal Parlamento. Proprio il Parlamento è quindi l’organo legislativo, ossia l’organo che ha il ruolo di creare le leggi che disciplinano la comunità.

Il Parlamento è diviso in due Camere:

  1. Camera dei deputati; composta appunto dai deputati;
  2. Senato della Repubblica; composto dai senatori.

Queste due Camere, sebbene abbiano nomi diversi, hanno compiti esattamente uguali: proporre, discutere e approvare le leggi. Non c’è una camera che abbia più potere dell’altra. Proprio per questo si parla di bicameralismo perfetto.

C’è un’altra differenza: i deputati sono 630, mentre i senatori sono esattamente la metà, ossia 315.

Significato etimologico

La parola senatore deriva dal latino senex, che sta per “vecchio”. Questa parola però, non era usata con tono dispregiativo, anzi: l’assemblea dei senex nei secoli passati era quella dei più anziani e saggi.

I senatori di oggi sono infatti più “anziani” dei deputati: per diventare deputato basta avere almeno 25 anni, mentre per diventare senatore occorrono almeno 40 anni compiuti.

Requisiti

Quanti anni devono avere. Possono essere eletti senatori tutti i cittadini italiani che abbiano raggiunto almeno i 40 anni di età (art. 58 della Costituzione). La Costituzione italiana non prevede altri requisiti, titoli di studio, tant’è che può essere senatore non solo una persona laureata, ma anche che abbia solo il diploma di scuola superiore, oppure di terza media. Non c’è quindi laurea abilitante o altro titolo equivalente necessario.

La Costituzione non prevede neanche che appartengano necessariamente a un partito politico. Teoricamente quindi, chiunque abbia compiuto almeno 40 anni di età è eleggibile, ma nella pratica di solito i senatori eletti appartengono a qualche partito.

Chi può eleggerli

Possono votare per eleggere i senatori, tutti i cittadini che abbiano compiuto almeno 25 anni di età. I 18 anni infatti non sono sufficienti.

I senatori sono eletti dalle Regioni, mentre una parte è eletta dalla circoscrizione Estero: nello specifico i senatori in tutto sono 315, di cui 309 sono eletti dalle Regioni e 6 dalla circoscrizione Estero.

Ogni regione deve avere almeno 7 senatori in Parlamento, tranne il Molise che può averne due, e la Valle d’Aosta che può averne uno solo.

Ruolo

Prima di parlare di ruolo, specifichiamo che le funzioni dei senatori sono uguali per i deputati: Camera e Senato infatti hanno gli stessi compiti, senza alcuna differenza. Dunque quello che leggiamo di seguito, vale anche per i deputati.

I Senatori (e i deputati) hanno i seguenti ruoli, stabiliti dalla Costituzione:

  • Funzione legislativa, ossia di proporre, discutere, creare, approvare le leggi; è la funzione primaria del Parlamento;
  • Possono modificare la Costituzione, seppur con un complesso meccanismo (il cosiddetto “meccanismo rafforzato” che prevede la doppia votazione);
  • Funzione di indirizzo politico, ossia vota per dare o togliere la fiducia al Governo. Se il Parlamento toglie la fiducia al governo, si profila quella che si chiama “crisi di governo”;
  • Funzione di controllo del governo. Il Parlamento infatti può avanzare interrogazioni o mozioni al Governo, per indagare sul suo operato;
  • Disporre inchieste relativamente a questioni di interesse nazionale, nominando delle apposite commissioni (composte sempre da parlamentari) che vengono rivestite di potere giudiziale a tutti gli effetti.

Infine, il Senato della Repubblica e la Camera dei Deputati, si uniscono per svolgere determinate funzioni:

  • Eleggere il Presidente della Repubblica;
  • Mettere in stato d’accusa il Presidente della Repubblica;
  • Assistere al giuramento di fedeltà da parte del Presidente della Repubblica;
  • Eleggere un terzo dei giudici costituzionali;
  • Eleggere un terzo dei componenti del Consiglio Superiore della Magistratura.

In questi casi, quando Senato e Camera si uniscono, si dice che il Parlamento è in seduta comune.

Durata in carica

I senatori durano in carica 5 anni. Si dice infatti che la legislatura duri 5 anni. Tuttavia, il Presidente della Repubblica in caso di crisi di governo, può prendere la decisione di sciogliere le camere anticipatamente.

Quando il Presidente della Repubblica scioglie le Camere, è perché è stato impossibile trovare una maggioranza in Parlamento e quindi i cittadini devono tornare al voto per eleggere i nuovi parlamentari.

Numero

Quanti sono. I senatori sono 315, di cui 309 sono eletti dalle Regioni, mentre i restanti 6 sono eletti dalla circoscrizione Estero.

Per eleggere i senatori bisogna aver compiuto almeno 25 anni di età, mentre per essere eletti senatori bisogna avere almeno 40 anni compiuti.

Stipendio

Quanto guadagnano. I senatori guadagnano un’indennità mensile lorda pari a 11.555 euro. Al netto dei contributi previdenziali e delle tasse, si parla quindi di circa 5.300 euro al mese.

A questi 5.300 euro netti al mese si aggiungono:

  • Diaria, pari a 3.500 euro mensili;
  • Rimborso spese di mandato pari a circa 4.000 euro;
  • Rimborsi per telefono e trasporto pari a circa 1.500 euro.

In tutto quindi, un senatore guadagna tra 14 e 15 mila euro netti al mese. Ai senatori non spetta la tredicesima.

A vita

Sono di diritto senatori a vita, ossia per sempre (la loro carica dura tutta la vita e non solo 5 anni):

  • Gli ex Presidenti della Repubblica. Una volta terminato il mandato, diventano senatori a vita.
  • I cittadini che hanno dato lustro alla Patria. Li nomina il Presidente della Repubblica.

Laureati e non

Come detto nei paragrafi precedenti, la Costituzione non prevede per i senatori l’obbligo di avere una laurea. Non c’è un titolo abilitante. Per diventare senatori è necessario aver compiuto 40 anni di età.

Sul sito ufficiale, puoi vedere la composizione del Senato sulla base dei titoli di studio: come puoi vedere ci sono laureati, ma anche senatori senza laurea, con diploma di scuola superiore o licenza media.