La riforma Fornero ha introdotto l’indennità ASpi e l’indennità Mini ASpi, che sono andate a sostituire l’assegno di disoccupazione e l’assegno di disoccupazione con requisiti ridotti. Il periodo di fruizione dell’indennità, a seconda dei casi, va dagli 8 ai 12 mesi. Ma cosa fare se durante questo periodo si ha l’opportunità di iniziare un nuovo lavoro, per esempio a tempo determinato? Si può interrompere la disoccupazione e poi riprenderla successivamente?

L’erogazione dell’indennità di disoccupazione, è condizionata dal permanere di determinati requisiti: se il soggetto trova un nuovo lavoro subordinato, l’indennità viene sospesa d’ufficio, sulla base delle comunicazioni obbligatorie che deve trasmettere all’INPS la nuova impresa che sta assumendo il soggetto.

INPS

Si può interrompere la disoccupazione e poi riprenderla?

Si, se il nuovo rapporto di lavoro dura per un periodo di tempo uguale o inferiore a 6 mesi, l’indennità di disoccupazione Aspi viene sospesa e riprende ad essere corrisposta dopo la scadenza del contratto di lavoro e per il periodo residuo per cui l’indennità era stata prevista. La sospensione e la ripresa dell’erogazione dell’indennità avvengono d’ufficio.

Se la nuova attività lavorativa avrà durata superiore a 6 mesi, una volta cessato il nuovo rapporto di lavoro, se sussistono i requisiti richiesti, l’Aspi spetta di nuovo e senza tenere in considerazione la precedente ASpi percepita. Il soggetto quindi avrà diritto a una nuova e completa ASpi, in qualità di disoccupato.