Hai cambiato lavoro? Oppure è terminato il contratto? Ti sei preso una pausa dal tuo impiego? In tutto questo però, ti ricordi di aver già inviato il modello 730, quindi all’Agenzia delle Entrate hai già comunicato il sostituto di imposta. Sostituto che adesso è cambiato, oppure non c’è più. Dunque è necessario comunicare all’Agenzia questa modifica della tua situazione.
In questa guida completa su come modificare il sostituto di imposta sul 730 già inviato, ti spiego come correggere i dati già inviati, qualunque sia il tuo caso: che tu abbia un nuovo sostituto oppure che tu sia disoccupato e senza sostituto di imposta.
Come funziona
Hai presentato la dichiarazione dei redditi e hai inserito un certo sostituto di imposta. Il conguaglio ti deve ancora arrivare e, nel frattempo, hai anche cambiato datore di lavoro, oppure sei disoccupato. Dunque il tuo sostituto di imposta è cambiato o non c’è più. Non è più lo stesso che hai indicato nel 730 già inviato. Occorre correggere la dichiarazione.
Oggi ti spiego come effettuare la correzione. Essenzialmente hai due possibilità: annullare il 730 già inviato e dunque inviarne uno nuovo, oppure inviare semplicemente un modello integrativo. Vediamo entrambe le soluzioni.
Come inserire il sostituto di imposta
I motivi per cui intendi modificare il sostituto di imposta possono essere disparati: hai cambiato lavoro e dunque sostituto di imposta, oppure ne avevi due e ora vorresti scegliere l’altro per ricevere il conguaglio. Al di là della motivazione, i modi per modificare il sostituto di imposta sono due:
Nel modello 730, il sostituto di imposta va indicato nella sezione “Dati del sostituto di imposta che effettua il conguaglio”, inserendo le seguenti informazioni:
- Cognome e nome del datore di lavoro, se è una ditta individuale;
- Denominazione dell’impresa (la trovi sulla busta paga);
- Codice fiscale o partita IVA;
- Provincia;
- Indirizzo;
- Numero civico e CAP;
- Frazione (se presente);
- Numero telefono e/o fax;
- Codice sede.
Nel modello, puoi anche spuntare l’opzione “senza sostituto di imposta”, se appunto pensi di non averne uno nel periodo dei conguagli (tra luglio e settembre).
Attenzione
Se tu e il tuo partner avete compilato il 730 congiunto, allora la sezioe in merito al sostituto di imposta deve compilarla solo il dichiarante, non entrambi.
Se stai usando il 730 precompilato, puoi inserire i dati del sostituto di imposta nell’apposito menu, così come scegliere l’opzione “senza sostituto”.
Come modificarlo
Per modificare il sostituto di imposta nel 730 già inviato, hai due possibilità:
- Annullare il 730 già inviato e presentarne uno nuovo. Puoi farlo solo entro la fine di giugno. Oltrepassato giugno, non c’è più possibilità di annullare il modello già inviato.
- Se siamo già a luglio o oltre, allora l’unica opzione che hai è quella di inviare un modello 730 integrativo, nel quale appunto indichi i dati del nuovo sostituto di imposta. Anche in questo caso però, devi rispettare una scadenza: puoi presentare il modello integrativo entro il 25 ottobre. Per presentare un modello integrativo, nel frontespizio devi indicare il codice 2. Attenzione: non è possibile procedere con il modello integrativo se, nel 730 precedente, avevi selezionato l’opzione “senza sostituto di imposta”.
Se stai inviando il 730 integrativo con codice 2, il tuo precedente datore di lavoro deve comunicare all’Agenzia delle Entrate lo scarto del modello e deve farlo per via telematica, online, utilizzando la “Comunicazione di diniego“, di cui al Provvedimento n. 76124/2017.
Attenzione
Se l’azienda non presenta questa comunicazione, deve provvedere a effettuare il conguaglio, non ne è esonerata!
Conclusioni
Ricapitolando:
Può succedere, per un qualsiasi motivo, che tu debba cambiare il sostituto di imposta su un modello 730 già inviato. Se l’Agenzia delle Entrate non ha ancora concluso le operazioni di conguaglio, quindi entro il 30 giugno, puoi ancora procedere ad annullare il 730 inviato e fare un nuovo invio. Dunque, come se nulla fosse, basta annullare il 730 presentato e farne uno nuovo.
Se il 30 giugno è già passato, ma ancora entro il 25 ottobre, allora non puoi più fare l’annullamento/rinvio, ma devi procedere con l’invio del 730 integrativo con codice 2. In questo modo puoi segnalare all’Agenzia delle Entrate il nuovo sostituto di imposta, oppure l’assenza dello stesso.