La tredicesima, chiamata anche gratifica natalizia, è un importo aggiuntivo che spetta nel mese di dicembre a tutti i dipendenti a tempo indeterminato e a tempo determinato. Dunque spetta anche ai lavoratori del comparto scuola: insegnanti e personale ATA.
In questa guida completa sulla tredicesima docenti precari ti spiego come funziona la gratifica natalizia per gli insegnanti, quando arriva, come calcolare l’importo spettante sia in caso di supplenza annuale, sia in caso di supplenza temporanea (ossia con contratto inferiore a un anno).
Indice
Come funziona
La tredicesima è un importo aggiuntivo che ricevi prima delle festività natalizie, è infatti anche chiamato gratifica natalizia. Per legge, spetta a tutti i dipendenti a tempo indeterminato e determinato, quindi anche quelli del settore scuola.
Chi lavora da tanti anni, sa ormai che si tratta di un doppio stipendio. Ma se hai iniziato a lavorare da meno di un anno, l’importo della tredicesima non è completo, ma riproporzionato in base alle settimane/mesi di lavoro che hai prestato. Vediamo come calcolare l’importo spettante e quando arriva la tredicesima.
Quando arriva
La tredicesima docenti arriva nel mese di dicembre, indicativamente verso il 15 o il 16 dicembre. Lo stesso vale anche per il personale ATA: tutto il personale della scuola dunque, docenti e ATA ricevono la gratifica natalizia intorno a metà mese.
La tredicesima spetta a docenti e personale ATA assunto sia a tempo indeterminato che precari, annuali oppure temporanei. Tuttavia, in quanto all’erogazione della tredicesima, c’è una differenza:
- Se sei un docente a tempo indeterminato oppure determinato (ma con supplenza annuale, ossia al 30 giugno o al 31 agosto), ricevi la tredicesima nel mese di dicembre;
- Se sei un docente temporaneo (quindi supplente con contratto di durata inferiore all’anno), ricevi la tredicesima ratealmente, mese per mese.
Tredicesima per le supplenze temporanee (inferiori a un anno)
Se sei un docente temporaneo, ricevi 1/12 di tredicesima ogni mese. Analizzando il cedolino, puoi trovare l’importo di tredicesima alla voce:
- Tredicesima mensilità XXX euro.
Importo
La tredicesima è calcolata considerando i giorni che hai lavorato a partire dal 1 gennaio dell’anno in corso. Un docente assunto da anni, non ha problemi di calcolare l’importo: semplicemente gli spetta il doppio stipendio.
Diverso è se sei assunto con contratto a tempo determinato. Se per esempio stai lavorando per l’anno scolastico 2023/2024 e ti hanno assunto a partire da settembre 2023, allora hai maturato tredicesima nei mesi di settembre, ottobre, novembre del 2023.
Questo significa che a dicembre non ricevi il doppio stipendio a dicembre, ma solo 3/12 del doppio stipendio, avendo appunto lavorato solo tre mesi quest’anno. Dunque, se per esempio il tuo stipendio mensile è di 1.400 euro, hai diritto a una tredicesima pari a circa:
350 euro, ossia 3/12 di 1.400 euro
Basta fare 1.400 / 12 x 3 e il risultato è 350
Nel mese di dicembre quindi, ricevi uno stipendio, comprensivo di tredicesima, pari a circa 1.750 euro.
L’importo della tredicesima può diminuire se, da quando ti hanno assunto, hai fatto assenze per le quali non spetta tredicesima, ossia:
- Malattia;
- Sospensioni disciplinari;
- Aspettativa;
- Congedo parentale al 30% (art. 34, co.5 del D.Lgs. n. 151/2001);
- Congedo straordinario per prendersi cura di un familiare con handicap.
In tutti i casi appena esposti, non maturi tredicesima. Quindi, se per esempio ti hanno assunto da settembre, maturi tre mesi di tredicesima. Ma se hai fatto assenze di un mese, per malattia, allora ne maturi solo due d mesi di tredicesima. Perché appunto durante la malattia no si matura la gratifica natalizia.
Se quindi durante questi tre mesi lavori, allora ti spetta la seguente tredicesima:
350 euro, ossia 3/12 di 1.400 euro
=> 1.400 / 12 x 3 e il risultato è 350
Nel mese di dicembre quindi, ricevi uno stipendio, comprensivo di tredicesima, pari a circa 1.750 euro.
Se invece, per un mese non hai lavorato, perché sei stato in malattia, allora ti spetta una tredicesima pari a:
233,33 euro, ossia 2/12 di 1.400 euro
=> 1.400 / 12 x 2 e il risultato è 233,33
Nel mese di dicembre quindi, ricevi uno stipendio, comprensivo di tredicesima, pari a circa 1.633,33 euro.
Sebbene il tuo contratto sia attivo da tre mesi infatti, tu ne hai lavorati solo due effettivamente. Durante la malattia non hai maturato la tredicesima, ecco perché i mesi in cui hai maturato la gratifica sono solo due.
Quando si matura la tredicesima
Nei seguenti casi invece, la tredicesima si matura normalmente:
- Ferie;
- Festività soppresse;
- Incidente sul lavoro;
- Astensione obbligatoria per maternità;
- Congedo matrimoniale;
- Permessi ai sensi della legge 104 per assistere familiari disabili.
Tredicesima e periodo di prova
Se sei un docente in prova, ossia assunto a tempo indeterminato e stai svolgendo l’anno di prova, maturi normalmente la tua tredicesima. Se quindi hai iniziato il tuo periodo di prova il 1° novembre, significa che hai maturato due mesi di tredicesima. Li riceverai a metà dicembre.
Ritenute fiscali
La tredicesima è pari al doppio stipendio lordo, Su di essa si calcolano le seguenti ritenute:
- Ritenute previdenziali;
- IRPEF.