Si avvicina dicembre e la fine anche di quest’anno: lavoratori dipendenti e pensionati, che siano del settore pubblico privato, non vedono l’ora di mettere le mani sulla meritata tredicesima.

In questa guida completa sulla tredicesima pensionati ti spiego a chi spetta, quando viene pagata, quando arriva sia per chi ha l’accredito in conto corrente, sia per chi la ritira in posta in contanti, come calcolare l’importo spettante se sei andato in pensione da poco, infine come funziona il bonus tredicesima e chi ne ha diritto.

A chi spetta

Si avvicina il periodo delle feste e in questo periodo le spese aumentano: regali ai nipotini, uno sfizio che aspettavi da tempo e… purtroppo l’assicurazione dell’auto che puntualmente arriva quando avresti voluto godere di un gruzzoletto in più.

La tredicesima, anche chiamata mensilità aggiuntiva o gratifica natalizia o doppio stipendio, rappresenta appunto una somma di denaro aggiuntiva rispetto allo stipendio/pensione. Solitamente è pari a circa il doppio della classica somma mensile.

Quindi, se per esempio la tua pensione ammonta a 1.000 euro al mese, ricevi all’incirca 2.000 euro per il mese di dicembre. Una bella somma aggiuntiva che tutti apprezzano, non solo i lavoratori, ma anche i pensionati.

La tredicesima dunque, spetta anche ai titolari di pensione, INPS o di altro ente pensionistico. Hai diritto alla tredicesima se sei titolare di:

  1. Pensione di vecchiaia;
  2. Pensione anticipata;
  3. Pensione ai superstiti;
  4. Pensione di reversibilità;
  5. Prestazioni assistenziali (per esempio, anche gli invalidi civili hanno diritto alla tredicesima).

Quando viene pagata

E’ possibile ricevere la pensione in due modi:

  1. In contanti, ritirandola presso l’ufficio postale della tua città; se non possiedi un conto corrente infatti, l’INPS ti invia la pensione in posta;
  2. Oppure sul tuo conto corrente, anche Postepay Evolution o altra carta prepagata con IBAN.

A seconda che tu abbia o meno un conto corrente, ecco di seguito quando arriva la tua tredicesima.

Quando arriva

Se non hai un conto corrente e ritiri la pensione in contanti presso l’ufficio postale, i pagamenti della tredicesima iniziano il giorno 25 novembre.

Se invece hai un conto corrente, riceverai pensione e tredicesima insieme, il giorno 1 dicembre (massimo 2 dicembre), in un unico accredito.

Bonus

Se hai una pensione molto bassa, hai diritto anche al bonus tredicesima, ossia una somma in più oltre alla tua tredicesima. Significa quindi che a dicembre, oltre alla tua classica pensione, hai diritto di ricevere:

  • Tredicesima;
  • Bonus tredicesima.

Il bonus tredicesima ammonta a 154,94 euro. Dunque, se per esempio prendi 500 euro di pensione, a dicembre hai diritto a una somma pari a:

– 500 di pensione;
– circa 500 di tredicesima;
– 154,94 euro di bonus tredicesima.

In tutto quindi hai diritto a circa 1.154,94 euro per il mese di dicembre.

A chi spetta

Hai diritto al bonus tredicesima solo se hai un reddito:

  • Fino a 6.695,91 euro lordi annui;
  • Compreso tra 6.695,91 e 6.850,85 euro lordi annui.

Nel primo caso, ossia se il tuo reddito lordo annuo non supera 6.695 euro, hai diritto al bonus per intero, quindi a 154,94 euro.

Nel secondo caso, ossia reddito lordo annuo compreso tra 6.695,91 e 6.850,85 euro, hai diritto a un importo via via minore, fino ad azzerarsi al superamento dei 6.850,85 euro.

Se oltre la pensione hai anche altri redditi (per esempio redditi da affitto o altre rendite), i limiti per percepire il bonus sono più alti:

  • Hai diritto al bonus se percepisci fino a 10.043,87 euro annui lordi e sei solo;
  • Oppure, se insieme al reddito del tuo coniuge, percepite in totale fino a 20.087,73 euro lordi.

Importo

Ti sei pensionato da poco? Allora non hai diritto a tutta la tredicesima, ma a una somma parziale. Per conoscere l’importo della tredicesima, devi usare questa formula: (pensione mensile x mesi in cui l’hai percepita) : 12. Facciamo un esempio per meglio comprendere.

Per esempio, supponiamo che ci siano due pensionati:

  • Pensionato A, che si è pensionato lo scorso anno. Quindi a partire da gennaio di quest’anno era già in pensione: percepisce tutta la tredicesima. Dunque se la sua pensione è di 1.000 euro, percepisce una tredicesima di circa 1.000 euro.
  • Pensionato B, si è pensionato quest’anno, a maggio. Dunque sta percependo la pensione da 8 mesi, non da 12. Prende una pensione da 1.000 euro anch’egli, ma la sua tredicesima non sarà di 1.000 euro, perché è in pensione da maggio, non da gennaio.

Calcoliamo l’ammontare della sua tredicesima (pensionato B):

(pensione mensile x mesi in cui l’hai percepita) : 12

(1000 x 8) : 12 = 666,66 euro di tredicesima.

Essendo andato in pensione a maggio, ha diritto a 666,66 euro circa di tredicesima.

In conclusione, se va in pensione a inizio gennaio, ha diritto alla tredicesima per l’anno completo, quindi prende 1.000 euro. Se va in pensione dopo, per esempio a inizio maggio, prende solo 666,66 euro di tredicesima.

Ti stai chiedendo se, andando in pensione a maggio, hai perso 4 mesi di ratei di tredicesima. Assolutamente no: in quel periodo (da inizio anno a fine aprile) non eri in pensione, ossia eri a lavoro, dunque il rateo di tredicesima lo hai maturato con il datore di lavoro.

Il datore di lavoro ti ha erogato i ratei di tredicesima (e quattordicesima) maturati e non goduti nell’ultimo stipendio. Se così non fosse, chiedi spiegazioni all’ufficio amministrativo dell’azienda.