I motivi per cui decidi di vendere i tuoi mobili usati sono tanti: stai cambiando casa e quei mobili non si adattano più, oppure semplicemente vuoi sostituirli, oppure hai dei mobili in deposito da tempo e finalmente hai deciso di sbarazzartene. Per ottenere il massimo dalla vendita di mobili usati, segui i nostri suggerimenti.

In questa guida completa su come vendere mobili usati ti spiego come fare, quali accorgimenti seguire, gli errori da non fare, ti fornisco alcuni consigli utili per una vendita efficace, un elenco dei migliori siti internet dove puoi vendere mobili usati, come creare un annuncio di vendita su uno di questi siti e infine come preparare al meglio i mobili per aver maggiori possibilità di vendita.

Come fare

Ci sono alcuni importanti step da seguire per concludere una vendita. Vediamoli insieme!

1. Determina il valore

Mobili di qualità, ottimamente conservati o spazzatura sepolta in garage? Devi essere obiettivo. Se vendi mobili in buone condizioni o addirittura pensi che siano preziosi o pezzi di antiquariati, devi farti un’idea più precisa possibile.

Se hai dei pezzi di antiquariato o creati da un famoso produttore, consulta i siti specializzati online o chiedi il parere di un esperto. Visita i negozi locali, leggi giornali del settore e annunci simili su internet. Tutto questo ti aiuterà a farti un’idea di quanto valga il tuo arredamento.

2. Fissa il prezzo

Per decidere il prezzo, considera queste variabili:

  • Quanto lo hai pagato;
  • Quanto tempo fa lo hai comprato;
  • Chi lo ha prodotto;
  • Le sue condizioni attuali.

Trovare il prezzo appropriato non è così facile come sembra. Sicuramente non vuoi svalutare i tuoi mobili, ma non vuoi neanche dare un prezzo così alto che nessuno lo compri. Sii realistico. I ricordi che pesano su un mobile sono solo e soltanto tuoi e non danno alcun valore aggiunto all’acquirente.

Allo stesso modo, una madia personalizzata per te può sembrare bellissima, ma non ha alcun valore speciale per il compratore, che desidera solo una madia dove riporre oggetti. Ricorda che gli acquirenti solitamente sono abbastanza esperti per capire se hai gonfiato il prezzo.

Nel decidere il prezzo, non puoi fare a meno di considerare macchie, graffi, piccoli e grandi danni. Se il tuo mobile è in perfette condizioni, come nuovo, tanto di guadagnato. Ma ogni difetto fa scendere il suo valore.

Guarda un po’ su internet i prezzi dei tuoi stessi mobili usati. Consulta un po’ di annunci. Il tuo prezzo dovrebbe essere in linea con i prezzi degli altri.

3. Decidi come vendere

Puoi pubblicare un annuncio su internet oppure organizzare una vendita in garage. Questa vendita in garage devi comunque pubblicizzarla, sempre su internet, con volantini, passaparola, ecc.

4. Contratta

Il potenziale acquirente verrà da te e probabilmente ti chiederà un ulteriore ribasso del prezzo. Prima di incontrarvi, decidi tra te e te qual è il prezzo sotto il quale non sei disposto a scendere. Se stai vendendo un mobile a 500 euro e sei disposto al massimo a scendere a 400 euro, se ti propone 350 rispondi con un secco no.

Siti migliori

Online è pieno di siti internet dove vendere oggetti usati. Per te abbiamo fatto una cernita e abbiamo creato una piccola lista dei siti che secondo noi sono tra i più diffusi e semplici da usare. Dove non occorre essere esperti informatici per creare un annuncio. Ecco l’elenco:

  • Ebay, clicca in alto a sinistra su “Vendi”. eBay ti permette anche di creare un’asta sul tuo annuncio. Chi offre di più si aggiudica il tuo oggetto;
  • Subito.it, clicca in alto a destra sulla scritta rossa “Inserisci annuncio;
  • Kijiji, clicca in alto a destra sulla macchinetta fotografica per inserire il tuo annuncio;
  • Secondamano.it, clicca in alto a destra su “inserisci annuncio”;
  • Bakeka.it, clicca in alto a destra su “Inserisci annuncio”.

Un altro metodo molto utile per vendere online è Facebook. Pubblica un classico post nel gruppo Facebook della tua città o direttamente sul tuo profilo. Può essere che trovi subito qualcuno interessato. Pubblica post anche nei gruppi FB dei paesi limitrofi.

Esempio

Vediamo come inserire un annuncio su eBay:

1. Collegati a eBay e clicca in alto a sinistra su Vendi:

2. Supponiamo tu voglia vendere un divano, scrivi “Divano” nella pagina che si apre e scegli la categoria proposta oppure un’altra che ritieni più idonea:

3. Ora decidi se vendere un oggetto simile che è già in vendita o se creare una nuova inserzione. Nel nostro esempio proviamo a creare una nuova inserzione:

4. Metti la spunta su “Usato” per indicare appunto che stai vendendo un oggetto usato:

5. Ora finalmente crea il tuo annuncio. Inserisci titolo, dettagli, fotografie, prezzo, modalità di spedizione. Scegli se vendere in asta o con prezzo fisso. È tutto molto semplice, basta cliccare su ogni sezione e riempirla. Infine clicca su Metti in vendita per mettere l’annuncio online.

Potrai seguire l’andamento del tuo annuncio dal tuo account.

Come preparare

Prima di mettere in vendita un oggetto è molto importante la fase della preparazione. Devi presentare il tuo mobile nelle migliori delle condizioni: pulito, lucidato e infiocchettato. Se lo presenti sporco, rovinato e malmesso, il prezzo scende inesorabilmente. Con un impegno di una mezz’oretta, puoi pulirlo e lucidarlo a modo. Insomma, presentarlo al massimo delle sue potenzialità.

Se poi non ti interessa nulla, non hai voglia o tempo di sistemarlo, allora rassegnati al fatto che potrebbe essere più difficile venderlo e che probabilmente l’acquirente vorrà trattare molto sul prezzo.

Mobili avanzati?

Bene, hai quasi finito di vendere i tuoi mobili. Sei riuscito a fare un bel gruzzoletto, ma ce ne sono alcuni che proprio non riesci a piazzare da nessuna parte. Alla fine, se ti rimangono oggetti che non sei riuscito a vendere, prendi in considerazione l’idea di donarli a cooperative, enti di beneficenza, volontariato. Sicuramente non ti porterà del denaro, ma avrai la soddisfazione di aiutare qualcuno.

Contatta gli enti di beneficenza e volontariato della tua zona. Conoscono tante persone bisognose e magari, quell’oggetto che nessuno voleva o per cui nessuno ci avrebbe pagato neanche un centesimo, può servire a qualcuno che ne ha veramente bisogno e in questo momento non può permettersi di pagare.